2 Novembre 2022
Lo sbalzo termico che si prova quando ci si tuffa in una piscina non riscaldata è un trauma per tutti. Anche se l’acqua della piscina può essere considerata accettabile, quando ci si spoglia in costume e ci si immerge nella vasca un brivido percorre la schiena e ci vuole un attimo per acclimatarsi.
Se vuoi rendere unica la tua esperienza in acqua e tuffarti senza la paura di tremare di freddo, quello che ti serve è una piscina riscaldata con pompe di calore, una soluzione economica, ecologica ed efficace per portare l’acqua della vasca ad una temperatura piacevole. Scopriamo insieme come funzionano le pompe di calore e cosa devi fare per ottimizzare al meglio i costi di riscaldamento della tua piscina.
Le pompe di calore usate per riscaldare l’acqua della piscina funzionano come le pompe di calore aria/acqua usate per il riscaldamento domestico o per l’acqua sanitaria. Il loro meccanismo si basa sullo scambio di calore tra il calore prodotto tramite energia elettrica e l’acqua prelevata dalla piscina e immagazzinata in un serbatoio. Una volta portata l’acqua presente nel serbatoio alla temperatura desiderata, l’impianto la reimmette nella vasca e continua nel suo processo di riscaldamento finché tutta l’acqua della piscina ha raggiunto la temperatura scelta.
Sì, la pompa di calore per piscina è una soluzione conveniente perché consuma molta meno energia rispetto a un impianto tradizionale per il riscaldamento dell’acqua. Inoltre, installando una pompa di calore collegata alla piscina è possibile prolungare l’uso della vasca anche di diverse settimane, ottenendo tutti i benefici che si hanno con un tuffo rigenerate a fine giornata o con un momento di relax in una piscina con idromassaggio.
Un altro aspetto che rende le pompe di calore per piscina un investimento vantaggioso è la possibilità di collegare l’impianto per il riscaldamento della piscina all’impianto per il riscaldamento domestico.
Una pompa di calore scelta per servire sia la piscina che la propria abitazione deve avere una potenza maggiore, ma a conti fatti permette di risparmiare molto di più sulle bollette e sui costi di manutenzione, rendendo più facile anche la gestione di tutto il riscaldamento dell’acqua necessaria al proprio fabbisogno quotidiano.
Se la pompa di calore per piscina viene collegata ad un impianto fotovoltaico, i costi di riscaldamento dell’acqua sono ancora più contenuti perché l’energia necessaria a far funzionare l’impianto viene autoprodotta in modo gratuito.
Inoltre, l’energia prodotta dai pannelli solari è energia pulita, un dettaglio che rende l’impianto più sostenibile e riduce la produzione di Co2 a vantaggio di tutti noi, come accade in questa piscina realizzata in Alta Val Seriana.
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